Agli inizi del Novecento, sulle banchine dei porti d'Europa, in tanti aspettano di raggiungere New York, il sogno di un mondo nuovo carico di promesse.
[...] Ma per la piccola Francie Nolan che, in questi primi anni del secolo scorso, nella metropoli americana ci vive da sempre con i suoi genitori, irlandesi di seconda generazione, New York è soltanto un insieme di strade dove i poveri fuggiti dal vecchio continente sono andati a condividere le loro miserie e i loro stracci. Un giorno, osservando una ragazzina piena d'orgoglio e di buone maniere, Francie scopre che cosa le manca: l'educazione. E l'educazione e la cultura che "avrebbe aiutato i Nolan a uscire dalla sporcizia e dalla mediocrità".