«La fatale signorina Gertie sembra una Salomè che ha letto non si sa come il monologo di Molly Bloom e lo ha corretto con la letteratura rosa e i fumetti porno» (Domenico Starnone).
[...] Questo romanzo irriverente e corrosivo mette in scena un episodio dell’insurrezione di Dublino del 1916: l’occupazione armata di un ufficio postale da parte di un gruppetto di sette individui guidati da un capo assai bizzarro, Jack Mac Cormack. Gli uomini dell’esiguo drappello resistono all’assedio dell’esercito inglese, ma cadono uno dopo l’altro nelle seducenti trappole della giovane Gertie Girdle, rimasta chiusa in bagno durante l’assalto. Uscito per la prima volta nel 1947, e attribuito dal suo autore alla fittizia scrittrice irlandese Sally Mara, “Troppo buoni con le donne” è una specialissima storia in cui ritmo, invenzione, senso del dialogo vengono trasposti in un racconto poliziesco dominato da forza narrativa e humour. Prefazione di Carlo Boccadoro.