Ai primi anni Novanta del Novecento risale la scoperta, a Forlì, del patrimonio archivistico, librario e artistico appartenente alla famiglia Paulucci di Calboli: documenti ufficiali, rapporti riservati, carte private, diari, biblioteche ed emeroteche, raccolte iconografiche, sedimentate lungo un secolo di altissimo funzionariato pubblico e di febbrile servizio civile, esercitato da più generazioni di questo antico casato forlivese dalla forte inclinazione umanista e cosmopolita. In ognuno dei tre protagonisti spicca la virtù della responsabilità, intesa come un di più volutamente aggiunto ai propri uffici: la ricerca sociale per gli immigrati italiani e l'impegno innocentista nell'Affaire Dreyfus per Raniero, il sacrificio volontario che legittima la propria condizione di nobiltà per Fulcieri, lo scrupolo manageriale e l'impegno diplomatico nel superiore interesse nazionale per Giacomo. Questo libro, che raccoglie e aggiorna ricerche compiute dall'autore nell'arco di più di vent'anni, ci consente dunque di scoprire, in una storia ricca di eventi, un mondo composito in cui evolvono le idee, le prospettive e gli stessi paradigmi culturali con cui può leggersi la storia della Nazione.