I racconti de "L'uomo invaso" appartengono al Bufalino più "classico", sebbene risentano di un'impronta particolare.
[...] Le storie che vi sono raccontate sembrano apparentemente lontane tra loro per luogo, epoca, umore ma in realtà sono unite da un filo comune, in un disegno coerente e unitario che le fa assomigliare a tanti capitoli di un unico romanzo. "L'uomo invaso" è infatti il racconto dell'uomo solo che nell'imminenza della morte fa appello alla memoria (privata, storica, culturale) per conquistarsi un'identità definitiva, e finalmente essere in grado di capire. Gli eroi di queste fiabe o racconti sono colti in bilico tra passione, cabala e realtà.