L'autore di questo libro trova un ritaglio di giornale del 1941 con un annuncio: due genitori (una coppia di ebrei ungheresi da anni in Francia) chiedono notizie della figlia quindicenne, Dora, che se ne è andata da un collegio parigino senza lasciare traccia.
[...] E' l'inizio di un'indagine a ritroso, che tenta di ripercorrere le vicende di Dora Bruder, dal momento della scomparsa sino a quando, alcuni mesi dopo, verrà prelevata con il padre e deportata ad Auschwitz. Dora Bruder è fuggita, poi è riapparsa, ma ha mantenuto, sin dall'inizio e per sempre, il segreto su quel breve periodo di libertà. E' stata una storia d'amore a condurla fuori dall'istituto? Non lo sapremo mai con certezza.