Contro le idee, le tendenze, i miti della propria "attualità", contro la modernità e i suoi idoli, Nietzsche concepì le sue quattro "Considerazioni inattuali", da leggersi essenzialmente nel "segno della guerra": così voleva l'autore, sottolineando il carattere strategicamente "bellico" dell'attacco, dell'attentato. Il tono polemico, violento delle Considerazioni si ravvisa fin dalla pubblicazione (1873) del primo, che procurò a Nietzsche una grande notorietà.