Una religione scismatica ed eretica ha assunto il controllo del mondo e incoraggia, anzi ordina (è appunto questo l'undicesimo comandamento del titolo) al popolo di crescere e procreare in continuazione: il vero, unico peccato mortale per gli uomini è quello di non avere figli.
[...] L'opera, che sembra un violento attacco alla Chiesa Cattolica e alla sua opposizione al controllo delle nascite, termina invece con un clamoroso colpo di scena. Il protagonista, che si batte per sconfiggere il potere teocratico, scoprirà che l'undicesimo comandamento è l'unica speranza che ha l'umanità di salvarsi dalla sterilità e di ottenere una selezione della razza umana non inquinata dalle mutazioni genetiche.