La democrazia non ha sufficientemente capito che doveva essere anche comunismo in qualche modo, perché altrimenti non sarebbe stata che gestione delle necessità e dei compromessi, priva di desiderio, cioè di spirito, di soffio, di senso.
[...] Non si tratta quindi solamente di afferrare uno spirito della democrazia, ma innanzitutto di pensare che la democrazia è spirito prima ancora di essere forma, istituzione, regime politico e sociale. Ciò che in questa affermazione può apparire inconsistente, spiritualistico e idealistico contiene invece la necessità più reale, più concreta e più pressante. (Jean-Lue Nancy)