Alla fine di una domenica di sole, mare, tuffi e pizza, quattro ragazzini, approfittano di Irene, anche lei
adolescente. Uno di loro, Ciro 16 anni, la mattina dopo va a denunciare sé e gli altri. Vengono
condannati a due anni di reclusione.
[...] Ciro da carcere di Nisida, inizia a scrivere delle lettere a Irene e lentamente, quasi senza accorgersene, cominceranno un irresistibile avvicinamento, fino a quando quei due mondi, così opposti e diversi, finiranno coll'attrarsi, incontrarsi, fondersi. (Dal contenitore)