Anni Sessanta, negli Stati Uniti dell'integrazione impossibile e del razzismo quotidiano due bambine vivono la loro infanzia fuori dal comune. Edna è bianca e abita con la sua migliore amica Bonna, nera, in un quartiere in cui le razze faticano a lasciare campo alle persone.
[...] Le due sono determinate a resistere ai pregiudizi e alle pressioni che ricevono e a non accettare le regole scritte da altri, sono decise a crescere come se l'armonia e l'uguaglianza fossero facili da praticare tanto quanto lo sono da pensare.