Questo libro non è unicamente una biografia intellettuale, né tanto meno il semplice invito al pensiero di un maestro del nostro tempo. È molto più simile a un diario di un viaggio che si può scrivere solo pagina dopo pagina, giorno dopo giorno.
[...] Perché nella ricerca, così come nella vita, non ci sono strade maestre né traguardi da raggiungere. Ma pagine da voltare, sentieri da aprire e scoprire, labirinti da esplorare. Questo è il senso della vita secondo un uomo che ha attraversato la storia del Novecento, con le sue follie e le sue cadute. E che nei suoi più gravi errori che furono i totalitarismi ha potuto vedere le conseguenze di un pensiero altrettanto totalizzante, e che nasce proprio quando finisce a negare la necessità che è tutt'uno con l'essere umano di camminare per camminare, senza mete da rincorrere. Questa è anche l'anima profondamente spirituale di quel pensiero che con lui abbiamo imparato a chiamare complesso e che, non sarà del tutto casuale, dopo un lungo itinerario, racchiuso in quella monumentale opera che, per sfidare lo scientismo ha voluto provocatoriamente chiamare Metodo, ha trovato proprio nell'Etica la sua - per ora - ultima parola.