L'autore, docente universitario di origine libanese, propone in questo libro una chiave di lettura con cui interpretare il nuovo fenomeno terroristico e la dinamica di guerra globale permanente innescatasi dopo gli attentati dell' 11 settembre 2001.
[...] Una chiave interpretativa che contrappone all'idea dello "scontro di civiltà" quella dello "scontro delle barbarie": quella terrorista e quella della guerra. Una tesi argomentata attraverso un'analisi delle origini del fenomeno Bin Laden, dei sui trascorsi rapporti con l'establishment degli Stati Uniti, e delle caratteristiche, del peso e delle finalità che i gruppi terroristici hanno nel mondo arabo, e che la guerra contribuisce a rafforzare.