È un'estate torrida. Il tenente Giorgio Chiti - uomo introverso e perseguitato da un senso opprimente di angoscia - passa le sue notti insonni a dare la caccia a uno stupratore seriale che ossessiona la città e le forze dell'ordine.
[...] Giorgio è anche il nome di uno studente modello in giurisprudenza, figlio della borghesia barese, avviato a un destino ordinato e ordinario. Una sera però incrocia Francesco, coetaneo dalla fama non raccomandabile, baro ai tavoli da gioco, affascinante e pericoloso manipolatore. Da quel momento la sua vita cambia per sempre. Al centro di questo indimenticabile romanzo di formazione - una storia dolorosa e violenta sull'amicizia e sul tradimento c'è il racconto del male quotidiano che alberga nell'animo cupo di Francesco, ma anche la vertiginosa narrazione del fascino che quel male esercita su Giorgio e sul suo inconsapevole desiderio di libertà dalle costrizioni di una vita banale.