Sembrava l'uomo del destino, il politico che avrebbe portato l'Italia agli onori del mondo. Ci fu un'epoca in cui Bettino Craxi sfidava la potenza degli Stati Uniti e dettava legge in Italia dalla sua capitale morale, Milano, quella che negli anni Ottanta era tutta "da bere".
[...] Poi, un bel giorno, tutto crollò: allora l'uomo del destino divenne il caprio espiatorio di tutte le cancrene d'Italia. Dalle tradizionali ovazioni si passò agli insulti e alle lapidazioni a suon di cento lire, fino alla fuga in Tunisia per evitare il carcere. Infine venne la morte. E il dubbio: fu vittima o carnefice, grande statista o grande corrotto? in questo libro l'autore intende dare una prima risposta.