Il testo nasce in seguito ad una serie di conferenze organizzate nel 1995 nell'ambito delle manifestazioni della Panizzi Lectures.
[...] L'aspetto interessante della pubblicazione risiede nel fatto che, indagando il processo mediante il quale la carta a stampa prende forma e seguendo il percorso attraverso il quale essa raggiunge il fruitore, lo studio mostra il costituirsi di prototipi in grado di far avanzare, arrestare o addirittura regredire l'evoluzione. Pur riaffermando la crucialità del Rinascimento quale momento di profonda innovazione cartografica, Woodward mette in luce la fragilità dell'idea di una evoluzione lineare della cartografia a vantaggio di quella che le riconosce fasi di arresto e di regressione.