Il cinema può essere considerato un "testo" ricchissimo di temi e motivi propriamenti filosofici. Lo dimostra Umberto Curi analizzando alcuni dei grandi film comparsi negli ultimi vent'anni, da "La messa è finita" a "Nove settimane e mezzo", da "Adele H.
[...] " a "Eyes Wide Shut": a partire da temi come l'amore, la guerra, il potere, il tempo, la memoria, l'analisi filosofica mette in evidenza come il cinema riesca nell'impresa straordinaria di rendere visibile l'intellegibile, di tradurre il pensiero in immagini.