I nostri antenati è una trilogia fantastica ed allegorica sull'uomo contemporaneo, costituita dai romanzi Il visconte dimezzato (1952), Il barone rampante (1957) e Il cavaliere inesistente (1959).
[...] Nel Visconte storie d'incompletezza, di parzialità, di mancata realizzazione d'una pienezza umana; nel Barone storie d'isolamento, di distanza, di difficoltà di rapporto col prossimo; nel Cavaliere storie di formalismi vuoti e di concretezza del vivere, di presa di coscienza d'essere al mondo e autocostruzione d'un destino, oppure d'indifferenziazione dal tutto.