Partito dalla natia Aztlan, il giovane azteco Tenamàxtli, parente di Mixtli, si dirige alla volta di Tenochtìtlan per apprendere qualcosa sui conquistadores spagnoli che si sono impadroniti di quasi tutto il continente americano.
[...] Nella città si è appena consumata l'esecuzione di Juan Damasceno e i templi dedicati agli aztechi sono stati distrutti. Abituato ai sacrifici umani, il giovane assiste con indifferenza a questi terribili eventi finché non apprende che Damasceno era suo padre. Decide perciò di vendicarlo e di imparare tutto il possibile sui costumi dei suoi nemici per scoprirne il punto debole e scacciarli dalla sua terra.