E' un giorno tristemente noto, quel venerdì 12 dicembre 1969: a Milano, scoppia una bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura: sedici morti, decine di feriti - una strage.
[...] E la fine di un sogno, quello nato nel '68, di fronte alla prima di una serie di tragedie che per anni colpiranno l'Italia, mineranno la convivenza civile e metteranno a dura prova le istituzioni. Giorgio Boatti racconta tutto questo: non solo una strage, ma una guerra che nasce da quella strage, una guerra combattuta in tempo di pace, sotterranea, condotta allo scopo di bloccare ogni possibilità d'alternanza nella vita politica italiana.