Diario d'infanzia teso e asciutto, l'opera raconta la vita della protagonista, Andrea, all'interno di una famiglia in lenta e irreversibile disgregazione.
[...] La morte accidentale del padre, uomo dolcissimo e di origini miste, lascia in eredità alle figlie una pelle scura, per via della quale verranno chiamate "sporche pakistane" e una madre fragile e insicura che pensa di non poter sopravvivere senza un uomo al suo fianco. Inizia così per la protagonista una nuova vita fatta di padrini stupidi e violenti, di povertà e di paura. Parallelamente Andrea scopre l'amore per i libri che saranno lo strumento per scoprire l'esistenza di altri mondi. Il libro si conclude con la partenza di Andrea per il college di Oxford.