"Delitto imperfetto" venne scritto per denunciare la natura nient'affatto "perfetta" dell'assassinio dalla Chiesa.
[...] Venne accolto dalla più ferrea censura televisiva ma da uno straordinario successo di pubblico, trasformandosi in un prodotto "collettivo" del nuovo movimento antimafia e contribuendo a mettere a fuoco lo scenario nel quale si muovevano i protagonisti della vita nazionale. Ripubblicarlo oggi - arricchito di una nuova introduzione, sorta di viaggio inquieto dell'autore nella storia recente italiana - significa offrire a tutti, specie ai più giovani, uno strumento per capire meglio la società di ieri e di oggi, per scoprire che cosa è cambiato di quella Italia, al di là degli anniversari e dei francobolli commemorativi.