Questo volume presenta i due articoli che Piero Gobetti dedicò a Giacomo Matteotti, apparsi su “La Rivoluzione Liberale” rispettivamente il 17 giugno e il 1 luglio 1924. Ancora oggi queste pagine si impongono nell’ampia bibliografia sul deputato socialista assassinato dai fascisti.
[...] Molto sicuramente gioca la suggestione che emanano le due figure, entrambe vittime del fascismo per l’opposizione ferma con la quale contrastarono il regime; ciò che idealmente li unisce non è però solo il martirio, ma un impegno cui dedicare la vita: dimostrare che esiste un’altra Italia, in quanto vi sono uomini che lo testimoniano con fatti, idee, comportamenti che incidono il processo storico. Matteotti e Gobetti si intrecciano in una lotta che non è solo posizionarsi contro il fascismo, ma per un motivo più profondo al quale finora non è stata posta l’attenzione che merita, ossia la relazione tra Gobetti e il socialismo, tra la “rivoluzione sociale” che questo implica e il fattore fondante della libertà. Questi due aspetti troveranno in Carlo Rosselli e nel suo “socialismo liberale” un momento di sintesi.