Il soprannaturale, dimensione facilmente abitabile dalla folla dei pezzenti, è il tema di fondo di Stregatura, che ci guida alla scoperta di una società diversa, dominata dal flagello della Povertà e della Malattia.
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La divinazione, la medicina popolare, gli incantesimi, le preghiere e i filtri d'amore riempiono l'universo magico femminile: si crede nella loro efficacia perché è un aiuto altro nei periodi di crisi esistenziali, ma allo stesso tempo sono lo spazio elettivo del Demonio. Nonostante la "caccia alle streghe" con la quale si è voluto distruggere il pensiero, la libertà, il desiderio e l'appartenenza a se stessi, il soprannaturale sopravvive perché confinato nella dimensione immaginale, universo che non potrà mai essere sottratto all'uomo.
Maria Antonietta Epifani è nata a Ceglie Messapica, dove vive e lavora come docente nelle scuole ad orientamento musicale. Si dedica alla ricerca delle tradizioni e della musica popolare. Ha pubblicato "Ematoritmi" (1998) e numerosi saggi di antropologia ed etno-musicologia, tra cui "L'estasi di un semplice". "Note in margine ad una biografia del Settecento su S. Giuseppe da Copertino", in "Idomeneo", 1998 ed "Ematoritmi". "Morte e rinascita: viaggio all'interno del corpo della tarantata", Convegno Internazionale di Studi, Galatina, 24-25 ottobre, 1998.
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