Si può scrivere la storia vera di una donna che non è mai esistita? La risposta è sí: lo hanno fatto le centodiciannove voci di donne realmente esistite che si alternano in questo romanzo in un montaggio sapiente, che trascina ed emoziona. Donne del Novecento italiano diverse per età, inclinazioni, livello d'istruzione, estrazione sociale, che hanno lasciato lettere, diari, memorie private.
[...]
Scrivere, per loro, ha significato soprattutto portare in salvo se stesse.