Nel Quattrocento in Europa si trovavano ben poche carte geografiche, ma dal secolo successivo si assiste a una enorme diffusione delle rappresentazioni cartografiche.
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Questo volume documenta sia l'approccio europeo alla conoscenza di nuovi mondi e civiltà, sia le vie attraverso le quali la cartografia si è intrecciata a ogni aspetto dello sviluppo europeo: dalla crescita dei centri urbani allo sviluppo dei singoli stati, dalle grandi navigazioni oceaniche ai commerci, fino alle strategie militari, ogni aspetto della vita civile è entrato prima o poi in stretto rapporto con la cartografia. Grazie alle numerose immagini tratte da antichi atlanti, il volume testimonia i rapporti fra la cartografia e la pittura, l'economia, la scienza e la politica.