Che immagine hanno i bambini del quartiere o del paese in cui vivono? Sono in grado di disegnarne la mappa? È una somma di punti isolati o un insieme dinamico ed integrato? Questa proposta, curata dalla Sezione Didattica del Mail in collaborazione con la Cooperativa La Coccinella, è un'"avventura urbana", un percorso di lettura e comprensione del contesto territoriale, un gioco che vede i bambini protagonisti assoluti, alla scoperta del quartiere in veste di piccoli investigatori. E non solo. È un progetto finalizzato a conoscere e sviluppare la competenza spaziale (e, di conseguenza, l'autonomia) dei piccoli abitanti, partendo dalla costruzione della mappa del loro quartiere. Ma che cos'è una "mappa" secondo i bambini? Quali sono le loro teorie e rappresentazioni intorno a questo concetto? E soprattutto: come possiamo realizzarne una? Per disegnare una mappa bisogna conoscere, osservare, annusare, ascoltare, rilevare, camminare, toccare, chiedere, intervistare, muovere lo sguardo e la mente in ogni direzione, anche in alto. Le possibilità operative sono molteplici: dalla ricostruzione degli elementi caratterizzanti la propria casa ed il percorso casa-scuola attraverso piccole passeggiate nella memoria; dalla rilevazione e interpretazione dei paesaggi sensoriali ("mappa sonora", "mappa olfattiva", "mappa tattile") alla realizzazione di un plastico; dalla creazione di una "mappa dei rischi del quartiere" ad una "guida turistica" pensata e realizzata dai bambini. Perlustrazioni dello spazio abitato raccontate attraverso immagini grafiche e fotografiche, pensieri ed emozioni per offrire un nuovo punto di vista sulla città, sulla periferia e sul paese.