Tutto comincia - ma è più esatto dire che tutto finisce - un giorno di febbraio del 1981, quando Laura viene uccisa nella sua casa di Padova, la stessa casa che era stata ritrovo e punto di riferimento per un'intera generazione e un movimento rivoluzionario, quelli degli anni Settanta; una morte, a chiusura del famoso decennio, che diventa il simbolo della sua fine.
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Molti anni dopo, una giovane giornalista parte dal pretesto dell'omicidio di Laura per cercare il tempo perduto, mettendosi sulle tracce di un probabile amante di lei, e di tutti coloro che hanno avuto un ruolo in quella stagione straordinaria: nei gruppi dell'Autonomia Operaia diffusa, nella lotta armata, nei segmenti più libertari e in quelli "controculturali". Raffaella Battaglini ha scritto un'opera commovente, feroce, il romanzo di formazione di un'epoca che rompe la forma stessa del romanzo, diventa teatro, film documentario.