Lo scrittore... che essere misterioso! Attraverso la voce di Kirin, la sua gatta, Muriel Barbery svela il dietro le quinte della creazione letteraria e il ruolo misconosciuto che in essa hanno i suoi quattro alleati dalle zampe di velluto, quattro gatti certosini. Ognuno ha un proprio carattere e un nome giapponese dettato dalla passione che la scrittrice nutre per il Giappone.
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C'è Ocha, il capobanda, un duro dal cuore tenero. C'è sua sorella, l'affettuosa Mizu dalle zampe storte. C'è anche il placido e raffinato Petrus, e infine la narratrice, l'aggraziata Kirin. Come tutti i gatti passano il tempo a miagolare, mangiare e dormire... ma hanno la peculiarità di vegliare sulla loro adorata scrittrice, sempre pronti ad attenuare le sue angosce, placare i suoi dubbi e consigliarla con un movimento di zampa o facendo dolcemente le fusa. Non contenti del semplice status di compagni di relax, infatti, hanno spinto la devozione fino a imparare a leggere, guidando così nella scrittura quella scrittrice di una padrona. Un testo sull'eterna poesia della quotidianità leggero e frizzante, fatto di umorismo felino e filosofia giapponese, accompagnato dalle illustrazioni di Maria Guitart.