Punto di riferimento per gran parte della cultura filosofica e letteraria da Marx a Benjamin, da Breton a Italo Calvino, Charles Fourier (1772- 1837) è una delle figure più rappresentative del cosiddetto "socialismo utopistico", ossia quel tentativo di riorganizzare la società - infelice e ingiusta - a partire da uno studio attento della natura e delle passioni dell'uomo.
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Quest'opera racchiude il nocciolo del pensiero del filosofo francese.