Pontefice massimo – e quindi ancora capo della religione di Stato romana – e allo stesso tempo primo imperatore cristiano che si presenta come delegato sulla terra dell'unico vero Dio.
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Sincero nella sua devozione alla nuova religione o abile e consumato politico sino a piegare la Chiesa stessa al suo disegno di potere?Il giudizio sull'opera di Costantino è sempre stato condizionato dall'estrema divergenza delle opinioni tra sostenitori e avversari, cristiani e pagani.Questa biografia mette a fuoco luci e ombre di una figura che, come poche altre, ha acceso la fantasia dei contemporanei e delle generazioni che sono seguite.