In questo libro autobiografico Benvenuti rievoca per la prima volta la sua vicenda professionale e privata, a partire dai ricordi più lontani: l'infanzia felice trascorsa con la sua numerosa famiglia nella natia Isola d'Istria; il sacco di juta riempito di granturco che lui stesso si era costruito per provare i colpi; i chilometri percorsi in bicicletta per raggiungere, a Trieste, la gloriosa Accademia Pugilistica, il forzoso abbandono della casa paterna, requisita dalle truppe del maresciallo Tito. Poi, tra il 1960 e il 1971, la sua vita si snoda in una sequenza appassionante: le due vittorie ai campionati europei dilettanti, la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma, il faticoso esordio fra i professionista, il matrimonio...