Nel palazzo di una fata il piatto sporco se ne vola via da solo verso la cucina mentre quello pulito atterra prontamente sulla tavola, seguito dalle posate che si dispongono spontaneamente nell'ordine giusto, coltello a destra e forchetta a sinistra.
[...]
Una tavola dove le bottiglie sono cosí premurose da inclinarsi di loro iniziativa verso i bicchieri vuoti e al cui centro zuppiere e vassoi traboccanti delle vivande più squisite spuntano l'uno dopo l'altro come funghi dalla terra...