Luigi Di Gianni, una carriera iniziata negli anni Cinquanta e ancor oggi attiva, è un documentarista italiano. È autore di oltre sessanta film, a partire da "Magia lucana", nato nel 1958 dalla collaborazione con l'antropologo Ernesto de Martino.
[...]
Pochi cineasti hanno saputo documentare così in profondità alcuni degli aspetti più sorprendenti, strazianti, perturbanti della nostra società, soprattutto quelli radicati nelle miserie ataviche e nelle ritualità magiche del Sud. Come a ripercorrere le pieghe profonde di un 'antimiracolo' italiano. Cinema documentario, antropologico, etnografico: ogni definizione è giusta e insieme riduttiva. Quello di Di Gianni è grande cinema italiano non intaccato dal tempo. Il recupero della sua opera, come è stato qualche anno fa per quella di Vittorio De Seta, ci è sembrato semplicemente necessario.