Nel 1974 ebbe risonanza mondiale la notizia che un soldato giapponese, il tenente Hiroo Onoda, si era arreso dopo 30 anni di continua guerriglia nella giungla delle Filippine. Per tutti quegli anni aveva rifiutato di credere che il Giappone si fosse arreso nell'agosto del 1945 e la seconda guerra mondiale terminata.
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Sull'ondata d'interesse che vi fu in quegli anni verso la tragedia bellica il libro in cui raccontava a caldo, pochi mesi dopo la resa, la sua vicenda, venne tradotto e pubblicato in Italia.