È noto che Schopenhauer si sentì sempre scrittore non meno che pensatore. Fu uno degli ultimi filosofi a saper scrivere in latino e la sua educazione letteraria era avvenuta sotto la tutela dei grandi romantici che frequentavano il salotto della madre, nonché del già famoso Goethe.
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Il testo qui presentato, come molti altri testi minori, fu inserito e pubblicato nel 1851 a Berlino in "Parerga e Paralipomeni", opera in due volumi che ebbe un inaspettato successo di pubblico e critica.