L'autrice, nata nell'ex Urss, emigrata a 14 anni negli Stati Uniti e tornata di recente nel paese d'origine, ripercorre, attraverso la storia delle due nonne, Ester e Ruzya, non solo le vicende della sua famiglia, ma quelle di un'intera generazione di ebrei che, sfuggiti ai campi di sterminio, subiscono le epurazioni sovietiche.