"Il giovane Kirilo Sidorovic, giovane e senza parenti, ha scoperto da poco di essere figlio di un principe, ma non ammetterà mai una così imbarazzante paternità. Nell'ansia di rivalsa verso la vita, Razumov sta per laurearsi a pieni voti e si prepara ad un concorso che date le sue competenze, gli offre brillanti prospettive di carriera.
[...]
In un'Europa di fine Ottocento, tanto animata da una comune certezza di positivo progresso, a Pietroburgo in un violento attentato, muore il più spietato esecutore della repressione zarista. Qualche ora dopo l'attentatore, si presenta in casa di Razumov, cambiandogli la vita."