Il libro racconta del grande drammatico movimento della storia dei Longobardi dai tempi delle antiche saghe scandinave di era precristiana, fino alla conquista del regno italico da parte di Carlo Magno nel 774.
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L'autore dedica particolare attenzione al ruolo che questo popolo rivestì nella formazione dell'Europa altomedievale seguendo il passaggio dai tratti di tipo "barbarico", caratteristici del popolo germanico ai rapporti di scambio con la civiltà dell'antico impero romano, all'edificazione della nuova cultura che costituì la base della successiva storia europea.