Negli anni del dopoguerra la società italiana faceva capolino ovunque nel nostro cinema, in maniera diretta e invadente nelle pellicole del neorealismo, nel modo più mediato e trasversale nei film di genere, nei melodrammi come nelle commedie sentimentali e popolaresche, nei film comici come in quelli d'avventura.
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Da questa considerazione, si è sviluppato un percorso di analisi delle rappresentazioni della società italiana tra il 1945 e il 1957 date dal cinema coevo che è insieme un lavoro di riscoperta e rivalutazione di un patrimonio di film dimenticati e poco noti. In particolare si è rivolta l'attenzione ad alcune tematiche specifiche - dal ruolo centrale della famiglia nella società al rapporto padri e figli, dallo sviluppo della figura femminile ai problemi sociali del dopoguerra fino alle conseguenze politiche della guerra fredda - andando a scovarne la presenza dove era più facile e pensabile trovarle, ma anche laddove mai si sarebbe immaginato di reperirne traccia. Il viaggio nell'Italia del dopoguerra e insieme nelle rappresentazioni che l'immaginario cinematografico ha saputo darne, è diventato così qualcosa di più di una semplice esperienza di conoscenza trasformandosi in una vera e propria caccia al tesoro. Ad ogni tappa una scoperta, un incontro felice.
Fabio Carlini, ricercatore presso l'IRRE Lombardia, si occupa di cinema e di film, affiancando l'attività di formatore a quella di storico del cinema e di sceneggiatore. Autore di alcuni volumi di critica cinematografica, collabora con istituzioni pubbliche e private organizzando mostre e svolgendo attività di consulenza.